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Studi e formazione

Psicologa, psicoterapeuta, psico-oncologa.

Laurea magistrale in psicologia clinico -dinamica presso la Facoltà degli Studi di Padova

Iscrizione alla sezione A dell’Albo degli Psicologi del Veneto col n° 8642 dal 08/03/2013

Specializzazione in psicoterapia presso la scuola quadriennale di Psicoterapia Psicosintetica ed Ipnosi Ericksoniana “H. Bernheim” di San Martino B. A.

Specializzata in psico-oncologia: ho conseguito il titolo di Master Universitario di secondo livello in psico-oncologia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma.

Tipologia di formazione: indirizzo psicodinamico con elementi del pensiero analitico junghiano, integrato con aspetti della psicosintesi (con riferimento al pensiero di R. Assagioli) ed elementi dell’ipnosi ericksoniana.

Ho frequentato il Master in Psicosomatica per l’anno 2019 – 2020 (Apparato digerente, endocrino ed uropoietico) presso l’Associazione Nazionale Ecobiopsicologia ANEB di Milano.

Avvicinarsi al proprio mondo interno

Vi sono in noi esperienze e ricordi che ci formano e contribuiscono a renderci la persona che siamo oggi. Questi costituiscono il fondamento e l’origine della nostra storia attuale, e ci condizionano in maniera più o meno accentuata. Le relazioni vissute con le persone importanti della nostra vita modellano il modo in cui ognuno vede sé stesso, le proprie capacità e influenzano le modalità di relazione con l’altro. Da queste esperienze derivano emozioni e schemi di pensiero spesso inconsapevoli che possono portare ad ansie, paure e difficoltà relazionali. Riportare alla luce questi vissuti inconsci permette di capire le radici della propria sofferenza, e modificare quindi il proprio presente.

Quali occhiali usiamo per guardare il mondo?
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Il colloquio di psicoterapia permette di migliorare il modo di affrontare la vita presente riconnettendo i vissuti attuali con quelli passati che ancora ci condizionano, e creando un ponte tra ciò che sappiamo coscientemente di noi stessi e le emozioni e i pensieri incosci, poiché sono proprio i nostri vissuti inconsci che portano ad ansie e paure nella realtà quotidiana.
Per questo, oltre al colloquio, si possono utilizzare anche altre tecniche utili ad avvicinarsi al proprio mondo inconscio.

Rilassamento

Il rilassamento è una tecnica che aiuta a riacquistare uno stato di benessere a livello mentale e fisico: si impara a rilassare il corpo, ad eliminare le tensioni muscolari e a staccare la mente dal pensiero frenetico, ansioso e compulsivo che caratterizza la vita quotidiana.
Tramite il rilassamento si acquisisce una maggior consapevolezza del proprio corpo e delle tensioni che si registrano a livello fisico; inoltre si riporta l’attenzione sul proprio modo di respirare. Il rilassamento può essere utile nei momenti in cui uno stato eccessivo di ansia o stress caratterizza la vita quotidiana. In tal caso, centrare l’attenzione su di sé, sul proprio corpo e sul proprio respiro può aiutare ad alleviare la tensione e a riportare la consapevolezza sulle proprie emozioni, che vengono poi elaborate all’interno del percorso terapeutico personale.

Il rilassamento è utile sia a livello emotivo che fisico
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Analisi dei sogni

Tutti noi sogniamo, ogni notte; sognare è un fenomeno naturale. Comunemente si tende a considerare il sogno come un fenomeno senza una particolare importanza, ma in realtà esso ha dei legami molto stretti con la nostra vita quotidiana. Infatti, proprio come una lente di ingrandimento, mostra emozioni e vissuti inconsci relativi alle nostre esperienze coscienti; inoltre fornisce un insight sulle cause delle nostre disarmonie e indica una via verso un miglior equilibrio individuale. I sogni “ci mostrano dove sbagliamo, dove siamo inadeguati, ci avvertono di un pericolo […], colgono il senso profondo della nostra vita”*.
L’analisi dei sogni aiuta quindi il percorso di conoscenza di sé all’interno della psicoterapia.
Per approfondire clicca qui.
*cit. tratta da: Ml. Von Franz, Il mondo dei sogni, ed. Red

Per ricordare meglio i propri sogni è importante trascriverli alla mattina appena ci si è svegliati
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Utilizzo del disegno libero

Disegnare è un’attività naturale, spontanea e innata, tant’è vero che sin dalla preistoria l’uomo ha utilizzato il disegno per esprimere le proprie esperienze ed emozioni. L’utilizzo del disegno libero in psicoterapia può essere molto utile: infatti attraverso forme e colori si dà voce al proprio mondo interiore, e a volte emozioni e vissuti che non si riescono a definire a parole diventano più concreti, tangibili e chiari una volta disegnati. Attraverso il disegno libero emergono simboli veri e propri che provengono direttamente dal proprio inconscio e che portano un messaggio importante per la nostra coscienza.
Ciò è vero sia quando si realizza un disegno libero, sia quando si disegna un mandala.
Per approfondimenti sul mandala potete leggere un breve articolo dedicato cliccando qui.

I colori parlano direttamente delle proprie emozioni
Un mandala

Cenni sul pensiero di C.G. Jung

Carl Gustav Jung fu uno psichiatra, psicoanalista e antropologo svizzero, ed elaborò delle riflessioni innovative riguardanti la psiche umana.
La sua teoria psicologica è molto articolata e complessa, e questa breve trattazione non pretende di essere né completa né esaustiva.
Per continuare a leggere clicca qui.

La mente umana
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